Frosinone-Lazio 0-2: tutti i consigli per il fantacalcio
Una Lazio pronta ed incisiva spicca contro il Frosinone nell’amichevole disputata allo Stirpe tra i biancocelesti ed i ciociari. La gara sin da subito si rivela molto più che una semplice amichevole: Guendouzi viene preso di mira dai tifosi del Frosinone e non si risparmiano colpi duri. Si arriva anche ad una mini-rissa, che costringe anche i dirigenti ad entrare sul rettangolo di gioco per dividere le parti.
Dopo un primo tempo all’insegna del nervosismo, nella ripresa gli animi si calmano e ne guadagna il gioco. Il gol decisivo porta la firma del solito Mattia Zaccagni, bravissimo a colpire a fil di palo e siglare la rete del vantaggio al 65′. Allo scadere, la Lazio trova anche il raddoppio grazie all’incornata di Vecino su angolo calciato da Rovella.
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Frosinone-Lazio, Noslin guida l’attacco
Marco Baroni sceglie ancora il 4-2-3-1, ormai definitivamente confermato come modulo che la Lazio adotterà nel corso della prossima stagione. Anche la formazione scelta dovrebbe essere quella titolare, salvo qualche cambio. In porta c’è Provedel, difesa a quattro con Lazzari, Casale, Patric e Pellegrini, in attesa dell’infortunato Gila. In mediana spazio a Cataldi e Guendouzi, mentre il ruolo di trequartista, questa volta, spetta a Dele-Bashiru, affiancato da Zaccagni a sinistra e Tchaouna a destra. Noslin unica punta dell’attacco biancoceleste.
Ad inizio ripresa, la Lazio presenta cinque cambi rispetto alla formazione iniziale. Dentro Marusic, Vecino, Rovella, Romagnoli e Castellanos, al posto di Pellegrini, Cataldi, Guendouzi, Casale e Dele-Bashiru. Al 70′ Baroni lancia Hysaj per Lazzari, Akpa Akpro al posto di Zaccagni e Mandas per Provedel. All’88’ dentro il giovane Ruggeri per Patric.
Frosinone-Lazio: interessante Dele-Bashiru
Il nuovo arrivato Dele-Bashiru porta con sé tante novità: terquartista centrale o esterno di grande gamba e corsa. Tchaouna è un diesel sulla catena di destra, anche se spesso pecca di precisione, pur restando una forte garanzia di assiste buone giocate.
Le chiavi della manovra sono affidate ai registi di centrocampo: Cataldi nel primo tempo fa molto bene, Rovella sembra calzare a pennello in questo ruolo. Guendouzi è un jolly per Baroni, che nelle altre amichevoli lo ha utilizzato anche come trequartista. Resta da capire come si evolverà il mercato della Lazio, nelle prossime settimane.
La Lazio si propone anche come una minaccia per via aerea, nonostante non sia la sua soluzione preferita: colpitori come Vecino, Castellanos e Marusic sono delle minacce costanti. I corner vengono calciati da Rovella (autore di quello che è valso il 2-0 oggi), Cataldi e Zaccagni.
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