Cagliari-Modena 2-2, ancora Pavoletti: spunti per il fantacalcio
Ancora Pavoletti, ancora nel finale: Cagliari-Modena termina 2-2 grazie alla rete dell’attaccante dei sardi, che sigla il 2-2 al 93′. I rossoblù procedono nel loro percorso di preparazione alla Serie A, affrontando un’ostica avversaria, che la prossima stagione vorrà tentare l’aggancio ai play-off e, perché no, anche la promozione.
Al 33′ il Modena va in vantaggio grazie alla rete di Gliozzi, che beffa Scuffet su un’uscita imprecisa. Dopo 2′, però, Piccoli incorna un cross di Obert e riporta la parità. Al 42′ la porta sarda trema: doppia azione rocambolesca, con Obert che rischia l’autogol, Scuffet che salva con un miracolo respingendo sui piedi di Palumbo del Modena, che fallisce clamorosamente. L’appuntamento con il gol, per Palumbo, è solo rinviato: da un fallo di mano di Hatzidiakos scaturisce il rigore, che lo stesso Palumbo insacca per il 2-1. Al 93′, dopo un assalto spietato del Cagliari, da un corner arriva il colpo di testa di Pavoletti, che riporta la parità.
Cagliari-Modena 2-2: Nicola conferma il 3-5-2
Il Cagliari scende in campo con il consueto 3-5-2, modulo che sarà la via maestra di Davide Nicola in questa stagione, rinunciando al peso offensivo di Lapadula dall’inizio. In porta ci va il solito Scuffet, protetto da Zappa, Wieteska e Obert da destra a sinistra. Centrocampo a cinque con Zortea e Augello sulle fasce e una mediana muscolare e tecnica con Deiola, Marin e Adopo. In attacco c’è Luvumbo insieme a Piccoli.
Sin da subito si capisce che la volontà di Nicola è quella di fare gioco e mettere in difficoltà la manovra del Modena, che pure è una squadra che non rinuncia al possesso della palla. Ne viene fuori una gara dai forti capovolgimenti di fronte.
Nella ripresa, Nicola sceglie di lanciare in campo Hatzidiakos, Prati, Makoumbou, Pavoletti e Lapadula, rispettivamente al posto di Zappa, Deiola, Adopo, Luvumbo e Piccoli. All’ora di gioco, subito dopo il gol di Palumbo, Nicola completa la rivoluzione: dentro Veroli, Felici, Jankto e Azzi entrano per Obert, Marin, Augello e Zortea. Al 72′, dentro anche Sherri per Scuffet e Mutandwa per Wieteska.
Cagliari-Modena 2-2: Marin è l’ago della bilancia
Il Cagliari spicca per dinamismo e pluralità delle opzioni per arrivare al gol, come dimostra la prima rete, confezionata da un cross del braccetto di difesa per la testa del bomber. Marin è l’ago della bilancia per tutte le azioni del Cagliari, sia dal punto di vista della manovra lenta, sia per i piazzati e la soluzione aerea. Il cambio per Felici conferma le stesse indicazioni: Nicola punta tanto sull’apporto del regista a centrocampo, per animare il gioco.
Augello e Zortea sono i due uomini che possono cambiare le sorti della gara, grazie alla loro duttilità e abilità in ambo le fasi. I due laterali salgono e aggrediscono tanto, ma sanno anche chiudersi in difesa in fase di non possesso. Questo bilanciamento sarà fondamentale, sul lungo periodo, per il Cagliari.
Si conferma un ruolo fondamentale quello degli attaccanti: la soluzione aerea è quella più battuta per il Cagliari, che in Lapadula, Pavoletti e Piccoli vede la speranza di molti gol.
