Baroni scioglie i dubbi: “Taty e Noslin sono le punte di questa Lazio”
Marco Baroni prosegue il lavoro con la Lazio. Quest’oggi la formazione biancoceleste ha vissuto il suo ultimo giorno di ritiro ad Auronzo di Cadore. I biancocelesti lasceranno il Veneto, per mettere nel mirino l’inizio della prossima stagione.
È una Lazio rinnovata negli uomini, ma anche in panchina, con Baroni che ha ereditato una squadra senza alcuni dei totem e calciatori di livello delle ultime stagione. Nei momenti successivi al termine dell’amichevole giocata contro la Triestina, Baroni ha parlato ai canali ufficiali del club, sciogliendo alcuni dubbi tattici. Specialmente, legati ai nuovi acquisti.
“Noi vogliamo partire da una mobilità offensiva. Con i centrocampisti, questa rotazione che ricerchiamo è funzionale ai nostri interpreti. Guendouzi è un giocatore che può fare questo, ma anche Dele-Bashiru o Castrovilli. Ci sono alcune situazioni in mezzo al campo che possiamo sviluppare. Giocheremo con la difesa a quattro, i due esterni alti e poi delle rotazioni a centrocampo. Ci possono essere anche più trequartisti che si alzano allo stesso tempo. Questa duttilità aiuta la costruzione offensiva e sotto questo aspetto possiamo crescere“.
“Noi abbiamo tanti capitani ed è un aspetto importante. L’ho detto anche ai ragazzi, ringraziandoli per la loro cultura del lavoro, che permette questa cosa. La scelta definitiva arriverà nelle prossime settimane. Noslin e Taty dobbiamo servirli meglio sulla profondità. Entrambi hanno queste qualità e ci arriveremo. Sono molto fiducioso verso di loro, mi piacciono tanto. Hanno mobilità e capacità di tiro, attaccano bene la porta e possiamo lavorare sull’attacco della profondità. Loro sono i centravanti”.
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