Fiorentina-Reggiana 4-0, l’esordio di Kean: spunti per il fantacalcio
La Fiorentina apre i cancelli del Viola Park per ospitare l’amichevole contro la Reggiana, la seconda stagionale, dopo la prima uscita “interna” contro la Primavera. Un’amichevole che, sin da subito, mette in mostra una Viola molto offensiva e propositiva.
All’8′ il dialogo tra Parisi e Sottil capovolge un’azione difensiva in offensiva e l’esterno italiano scarica in rete un destro dalla distanza di pregevole fattura. Per Sottil secondo gol consecutivo come primo marcatore del match, dopo aver aperto le danze già con la Primavera. Al 14′ arriva anche la prima rete in Viola di Moise Kean, bravissimo a crearsi lo spazio e a trovare la rete in diagonale. Al 65′ Brekalo disegna il tracciante che lancia Kouamé solo davanti alla porta, per il tris. Al 76′ l’ivoriano raddoppia il suo bottino personale sfruttando un errore difensivo della formazione emiliana.
Fiorentina-Reggiana: Kayode e Biraghi nei tre di difesa
Raffale Palladino parte con il 3-4-2-1 visto spesso lo scorso anno nella sua esperienza al Monza. In porta c’è Pietro Terracciano, per lui prima uscita stagionale con i viola. In difesa, Kayode fa parte del terzetto difensivo, con Ranieri e Biraghi a completare il tris. I due esterni di centrocampo sono Dodò e Parisi, con Bianco e Mandragora al centro, mentre sulla trequarti si muovono Brekalo e Sottil. Unica punta, il nuovo acquisto Moise Kean, appena arrivato dalla Juventus.
Nella ripresa, Palladino riconferma gli 10/11 della prima frazione: spazio solo a Christensen tra i pali. Al 56′ iniziano i cambi. Kouamé sostituisce Kean in attacco, Comuzzo rileva Parisi e Ikoné entra per Sottil: il modulo non cambia. Subito dopo il 3-0, dentro il classe 2003 Gino Infantino per Bianco nel duo di centrocampo. A poco più di un quarto d’ora dal termine Munteanu, Amatucci e Fortini entrano rispettivamente per Brekalo, Mandragora e Kayode sulla fascia. Al 77′ Baroncelli va in difesa al posto di Ranieri, Kouadio rileva Biraghi e Rubino subentra a Dodò sulla catena di destra.
A disp.: Martinelli, Caprini, Krastev. All.: Palladino.
Lovric può lasciare l’Udinese: Fiorentina in pressing su di lui
Fiorentina-Reggiana: Sottil molto carico
Dodò e Parisi appaiono molto conservativi, ripiegando spesso sulla linea dei difensori e formando una linea a 5 in fase di non possesso. In fase offensiva, invece, diventano delle ali aggiunte e, in generale, l’italiano spinge di più del brasiliano, perché Biraghi alle sue spalle si allarga parecchio e gli permette di affondare. Da un’azione simile, infatti, nasce la rete del vantaggio.
La manovra dal basso passa soprattutto per i piedi dei due terzi di difesa, Biraghi e Kayode. Ranieri muove i fili, occupando diverse posizioni e alternandosi tra un ruolo di marcatore/stopper e quello di perno su cui poggiarsi per uscire dal pressing.
Bianco e Mandragora limitati ai lavori di rottura dell’azione avversaria, si fanno vedere poco nella metà campo offensiva e, quando lo fanno, elaborano solo la soluzione dalla distanza. Il classe 1997 lavora maggiormente in fase di costruzione dalla mediana, dirigendo di esperienza.
Brekalo e Sottil si alzano costantemente a formare un tridente in linea con Kean, proponendosi con coraggio anche dalla distanza. L’ex Juventus riempie l’area ed è l’obiettivo dei cross che arrivano dalla fascia. Nella ripresa, con Kouamé a fungere da punta, la Fiorentina vira per la manovra più avvolgente, con l’ivoriano che all’occorrenza scende anche nella sua metà campo a prendere palla.
Fiorentina-Reggiana: a Brekalo e Biraghi i corner
I calci d’angolo della Fiorentina, nel primo tempo, sono stati calciati “a due” tra Biraghi e Brekalo.
In quelli calciati dalla destra Biraghi ha sempre saltato, lasciando a Brekalo il cross e, nel quarto corner, è stato messo in atto uno schema corto. Da sinistra, i ruoli si sono invertiti ed è stato il difensore a calciare.
