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Lazio-Trapani 3-1, Castellanos già pronto: spunti per il fantacalcio

Lazio Trapani Castellanos Rovella
Getty Images

Una Lazio rinnovata affronta il Trapani in amichevole. È una Lazio quasi inedita, senza più Immobile, Felipe Anderson e Luis Alberto, né l’allenatore che ha iniziato la scorsa stagione, Maurizio Sarri, né quello che l’ha conclusa, Igor Tudor.

Ad Auronzo di Cadore, dopo un primo test contro la selezione locale, i biancocelesti di Marco Baroni affrontano una squadra dalle grandi ambizioni, appena promossa in Serie C e con voglia di mettersi alla prova. Il Trapani ha caratteristiche fisiche per impensierire questa Lazio, che si presenta in campo con tanti nuovi acquisti.

Nel primo tempo, la Lazio attacca  subito il Trapani con aggressività e coraggio, procurandosi una punizione da posizione molto pericolosa. Al 16′ Castellanos rompe gli equilibri segnando su calcio di rigore e, dopo 4′, raddoppia, incornando un cross di Guendouzi dalla trequarti. Al 30′ la Lazio commette un errore e, tra le polemiche dei biancocelesti contro l’arbitro, Kragl trafigge Provedel. Nella ripresa, i ritmi si abbassano di un bel po’ e spiccano soprattutto le iniziative individuali. All’86’ Noslin sfrutta l’errore della difesa del Trapani e sigla il 3-1 con un ottimo colpo sotto che scavalca l’estremo dei siciliani.

Lazio-Trapani: possibile novità tattica

Marco Baroni conferma un 4-3-3 in cui il ruolo cruciale è quello di Mateo Guendouzi, schierato centrocampista, ma in una posizione più avanzata rispetto ai due mediani. Aspetto che può suggerire che possa trattarsi anche di un 4-2-3-1 in via di conferma, col passare delle settimane. La fascia di capitano è sul braccio di Alessio Romagnoli, anche se i due nomi maggiormente in lizza per diventare il capitano designato sono quelli di Cataldi e Marusic, inizialmente in panchina. Nella ripresa, con entrambi in campo, la fascia è andata a Cataldi.

In porta c’è Ivan Provedel, protetto dalla linea a 4 formata da Manuel Lazzari, Nicolò Casale, Alessio Romagnoli ed il nuovo arrivo Nuno Tavares. A centrocampo Rovella e Vecino si affiancano e si muovono ai lati di Guendouzi, che calpesta con frequenza la trequarti offensiva. In attacco, Castellanos come centravanti, affiancato da Isaksen a destra e Tchaouna a sinistra.

La nota positiva, per Marco Baroni, è il fatto che ha quasi tutta la rosa a disposizione, visti i rientri anche di Hysaj e Zaccagni, dopo gli impegni nazionali. Nei prossimi giorni, dunque, è prevedibile che i test tattici possano dare risposte ancora più certe, sulla prossima Lazio.

Al 23′ Nuno Tavares lascia il campo per un problema fisico che spinge Baroni a richiamarlo subito, anche per precauzione: dentro Luca Pellegrini.

Nella ripresa, Baroni cambia quasi tutti gli undici. In porta c’è Mandas, in difesa spazio a Marusic, Ruggieri, Basic e il confermato Luca Pellegrini, a centrocampo spazio a Cataldi e Akpa Akpro, con Pedro nell’inedita posizione di trequartista, affiancato dai giovani Sanà Fernandes e Alessandro Milani. In attacco, spazio al nuovo arrivato Noslin. Da segnalare Dele-Bashiru che rimane in panchina per tutti i 90′.

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Lazio-Trapani: Guendouzi ago della bilancia

Tchaouna gioca sulla fascia sinistra, diversamente da quanto eravamo abituati a vedere nella sua esperienza alla Salernitana. L’ala converge spesso al centro, favorendo le cavalcate di Nuno Tavares, che spinge molto sulla fascia mancina e si propone in fase offensiva. Molto offensivo anche Manuel Lazzari, che però appare inizialmente più cauto. Il duo difensivo Casale e Romagnoli avanzano per costruire la manovra, ma raramente superano la metà campo palla al piede.

Guendouzi catalizza tutte le azioni che passano dal centro, fungendo da perno e smistatore in posizione molto avanzata. Il francese, però, si mette in risalto anche in fase di rottura, favorendo un pressing alto.

La soluzione col cross sul secondo palo è una delle più perseguite dalla Lazio. Infatti, in attacco si segnala un Iseksen si arretra molto spesso, arrivando anche ad altezza dei centrocampisti, per aiutare la manovra e dare spazio a Guendouzi per il cross. Castellanos indossa le vesti del centravanti dedito alla finalizzazione.

Nella ripresa, Akpa Akpro si è messo piacevolmente in mostra in fase di regia, pur essendo in uscita dalla Lazio. Molto pimpante Noslin che, a differenza di Castellanos, si propone maggiormente anche lontano dall’area, per aiutare la costruzione. Tra i migliori, anche il 2006 Sanà Fernandes: difficilmente troverà spazio in Serie A, ma se lo facesse, è bene tenerlo d’occhio.

Marusic e Pellegrini aggrediscono molto alti, per riconquistare palla e attaccano altrettanto alti, duellando con le giovani ali che hanno dinnanzi a loro.

Lazio-Trapani: piazzati

Nicolò Rovella si è incaricato della battuta di una punizione da posizione molto favorevole dalla sinistra. Nella ripresa, prima punizione calciata da Luca Pellegrini dalla lunga distanza, seconda punizione da posizione simile, invece, affidata a Cataldi. A Valentin Castellanos, invece, l’onore del primo rigore stagionale. Tchaouna, nel primo tempo, ha calciato col sinistro un corner da destra.

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