Fantacalcio, i giocatori dal ruolo in dubbio per il listone. Pulisic, Kvara e non solo

Il dubbio di ogni luglio, per i fantallenatori che attendono fiduciosi il listone, riguarda loro: i giocatori col ruolo dubbio. Si tratta di ali d’attacco che non si sa se saranno listate attaccanti o centrocampisti, terzini particolarmente offensivi, che potrebbero diventare centrocampisti, oppure mediani difensivi, che potrebbero scivolare tra i difensori. In attesa di scoprire realmente quali saranno i dubbi in merito al ruolo, andiamo a scoprire quali potrebbero essere i giocatori presi in causa. Lo scorso anno, la lista del fantacalcio conteneva calciatori col ruolo in dubbio solo ruoli tra C o A.

Fantacalcio: il ruolo dubbio dei terzini

Per questa diatriba, da qualche anno si è adottata una scelta, che sembra aver risolto gran parte dei problemi che riguardano i terzini che giocano a centrocampo. Il loro ruolo sarà quello di D, così come vale per i tanti terzini offensivi che giocano nella difesa a quattro. Per intenderci, Dimarco e Dumfries, adoperati come quinti a tutta fascia, avranno lo stesso ruolo di Theo Hernandez e Di Lorenzo.

Il dubbio, però, rimane per tutti quei laterali tendenzialmente più offensivi, che danno il cambio a questi giocatori: lo scorso anno, Buchanan come vice-Dumfries, e Weah e Kostic nel ruolo di Cambiaso, erano listati C. Possibile, ma molto difficile, che i tre nomi listati C, possano ricevere un cambio ruolo. Alla lista, si iscrive anche Nicola Zalewski: con Mourinho ha giocato sempre da esterno di centrocampo ma ora, con De Rossi, potrebbe essere definitivamente arretrato.

Fantacalcio: il ruolo dubbio per i top

Gran parte di questi, torneranno al centro del dibattito. Tengono banco al fantacalcio soprattutto i dubbi su Pulisic e Zaccagni, lo scorso anno listati centrocampisti: la prospettiva più probabile è che, almeno il laziale, possa fare il salto di ruolo. L’americano potrebbe restare centrocampista, così come la sua alternativa Chukwueze.

Il ruolo di ala d’attacco è un termine di paragone interessante anche per Federico Chiesa: lo scorso anno il classe 1997 era attaccante e giocava nel 3-5-2, ora che il suo futuro è in dubbio, la suggestione è quella di farlo restare tale. Sempre ammesso che resti in Italia, in una squadra in cui, con tutta probabilità, andrebbe a giocare come ala.

Un altro nome top è sicuramente quello di Kvaratskhelia: nella sua prima annata, il georgiano è stato centrocampista, ma i numeri da attaccante di categoria gli sono valsi il cambio ruolo lo scorso anno. Ora, Khvicha dovrebbe restare attaccante, soprattutto dato che Antonio Conte potrebbe utilizzarlo da punta leggera alle spalle del bomber. Un discorso simile riguarda anche Politano il quale, però, dal suo trasferimento al Napoli è diventato in tutto e per tutto un centrocampista: l’italiano non dovrebbe cambiare ruolo, anche se i paragoni tattici con Kvara sono moltissimi.

Infine, Gudmundsson dovrebbe passare, con tutta probabilità, al ruolo di A. Il ruolo di centrocampista, occupato lo scorso anno, è apparso sin da subito come un’Occasione d’oro per un calciatore che, di fatto, è una seconda punta di ruolo. Un discorso simile vale per Charles De Ketelaere, da due anni C, ma in procinto di cambiare, anche se i suoi numeri non sono paragonabili a quelli dell’islandese.

Il dubbio delle “seconde linee”

Il ruolo attribuito a determinati giocatori può farli salire o scendere rapidamente nelle gerarchie di acquisto. Naturalmente, il calciatore assume molto più appeal se fosse listato come centrocampista. Ma ci sono anche nomi che si trascinano un triplice dubbio: è il caso di Gyasi. Il laterale dell’Empoli, con lo Spezia era listato A, con l’approdo all’Empoli è passato a C, ma, giocando spesso come quinto di centrocampo, potrebbe addirittura rischiare di diventare D. In linea generale, probabilmente resterà C anche il prossimo anno. Ma si porta con sè tantissimi dubbi al fantacalcio.

Alle sue spalle, i nomi di Ikoné, Sottil, Verdi, Strefezza e Orsolini potrebbero garantire qualche dubbio. Si tratta di 3 giocatori che hanno cambiato allenatore in estate e di due che hanno cambiato squadra dopo gli annunci dei ruoli dello scorso anno. I due della Fiorentina dovrebebro restare C, se non altro per evitare di alzare ad A qualsiasi laterale d’attacco e creare un reparto attaccanti troppo largo. Verdi e Strefezza, ugualmente, potrebbero restare C, nonostante l’idea di un cambio, specialmente per Verdi, non sia da escludere. Orsolini dovrebbe, realisticamente, restare C, ma il suo è il dubbio più labile: la suggestione di renderlo attaccante, così come lo è Karlsson e lo era Barrow, in passato, è molto forte. Il suo collega di reparto Ndoye, invece, dovrebbe restare C a prescindere.

Ruolo di C confermato, secondo noi, anche per Valentin Carboni, El Shaarawy, Daniel Maldini, Colpani e Nandez.

Le neopromosse al fantacalcio

Arrivano in Serie A, con il loro carico di dubbi, anche le neopromosse Como, Parma e Venezia. Tanti nuovi giocatori, da incasellare nei giusti reparti fantacalcistici.

Per il Parma, i giocatori del fantacalcio col ruolo dubbio riguardano gli esterni d’attacco: Benedyczak, Partipilo, Mihaila, Man, ed i giovani Begic (’01) e Mohamed (’05) se resteranno, dovranno essere listati tra A e C. La sensazione, puramente soggettiva, è che i primi due saranno A, gli altri 4 saranno C.

Il Como, come detto, mette sotto esame principalmente Strefezza, Verdi, Charjia, Da Cunha e Kerrigan. Anche qui, la sensazione è che saranno tutti C, eccetto il brasiliano, di caratteristiche molto simili a quelle di una seconda punta.

Infine, il Venezia si trascina il dubbio

al fantacalcio su praticamente tutti i terzini e gli esterni di centrocampo: Haps, Zampano, Ullman, Peixoto, Candela e Da Pozzo si giocano un ruolo da D, o da C. Anche in questo caso, tutti dovrebbero essere D senza problemi, eccetto Peixoto, giocatore dalle forti doti offensive, e Da Pozzo. Di Francesco, infatti, potrebbe usare il 3-4-3 rivisto a Frosinone. E, anche in questo caso, i dubbi riguardano anche le ali d’attacco: Oristanio dovrebbe restare C, così come dovrebbe esserlo anche Bjarkason. Mentre Pierini potrebbe unirsi alla lista degli A, con le prime punte di peso.