Lazio, le parole di Sarri sulla situazione attuale: le info per il fantacalcio

Nonostante la pausa per le nazionali, non si vuole certamente fermare Maurizio Sarri, allenatore della Lazio. La Lazio non sta vivendo proprio il suo migliore momento: con 7 punti nelle prime 6 giornate, sui biancocelesti gravita l’ombra di una stagione poco incisiva. L’allenatore degli aquilotti, però, ci ha tenuto a fare il punto. Di seguito le parole rilasciate ai canali ufficiali del club e riportate da Lalaziosiamonoi.it.
Lazio, le parole di Sarri sul momento: da Cancellieri a come utilizzare Noslin
Infortunati
“Sui tanti infortunati credo che non si debba essere né ottimista, né pessimista, ma realista e valutare la realtà della situazione in questo momento. Quando ti mancano anche otto o nove giocatori, è complicato. In estate si sono rinforzati tutti, tranne noi, che non abbiamo potuto farlo e in questo momento abbiamo fuori tanti giocatori. È un inizio di campionato di grande difficoltà: Vecino non ha mai giocato, Rovella ha fatto solo una partita in condizioni fisiche buone. Dietro abbiamo avuto problemi con Lazzari, Pellegrini e Marusic. Gigot non si è mai allenato, con Patric fuori, Romagnoli e Guendouzi squalificati e Rovella con una problematica che non è nuova, si era già presentata quando ero qui io. Vecino non l’ho praticamente mai visto, Isaksen ha avuto una malattia, Zaccagni ora è infortunato. Abbiamo chiesto comunque ai ragazzi di non cercare alibi e non l’hanno fatto. Bisogna fare un applauso anche a Basic, che è stato tanto fuori e nel momento del bisogno ha fatto due gare di buon livello“.
Tempi di recupero degli infortunati
“Lazzari è rientrato la scorsa settimana. Marusic oggi ha dei controlli. Pellegrini vediamo come sta perché ha un problema al ginocchio. Poi, per Rovella, è un discorso lungo, mentre Vecino è stato un enigma e lo dobbiamo valutare, Dele-Bashiru è ancora fuori, Isaksen ha avuto una malattia subdola che lascia senza forze per mesi, e agonisticamente deve ancora crescere. Vediamo poi anche l’evoluzione di Zaccagni, è una situazione in divenire. Decideremo il modulo solo a due giorni dalla partita“.
Cancellieri
“Cancellieri sta crescendo tantissimo, per quanto mi riguarda. Io l’ho trovato diverso rispetto a due anni fa. È molto più maturo, convinto dei propri mezzi. Dà il suo meglio nell’accelerazione e nell’aggressione degli spazi, se lo costringiamo a palleggiare gli togliamo alcune qualità. Può migliorare molto negli impatti diretti quando entra in area, speriamo che la sua evoluzione sia positiva perché ha delle potenzialità. Ora è concentrato sul lavoro, non dà segnali di presunzione e questo credo sia fondamentale. Purtroppo, noi abbiamo tanti giocatori istintivi, e questo ci fa fare fatica a diventare squadra. Io per istinto ho visto vincere poche partite in cinquant’anni“.
Ruolo di Noslin
“È un giocatore difficile per un allenatore, specialmente se bisogna collocarlo in un contesto. Ha la gamba da esterno ma non lo è; potrebbe essere un trequarti ma non ha la qualità; può essere un centravanti ma non lo è fino in fondo. È un giocatore che in certe situazioni può darci una mano, che ha comunque numeri e qualità“.