Carnesecchi si riscopre pararigori: che percentuali per l’italiano
Una settimana favolosa per Marco Carnesecchi, al netto della sconfitta per 4-0 maturata contro il PSG. Negli ultimi 8 giorni il portiere dell’Atalanta di Juric ha neutralizzato due rigori e tenuto la porta inviolata contro il difficile ostacolo Torino. Domenica scorsa la vittoria contro il Lecce, la prima stagionale, ma con il neo del gol subìto da N’Dri. In settimana, nella batosta di Champions League, è stato probabilmente il migliore dei suoi perché ha ipnotizzato Barcola dal dischetto. E ieri è toccato a Duvan Zapata, il cui rigore è stato prontamente bloccato dal classe 2000 dell’Atalanta.
Fantacalcio, Carnesecchi pararigori: il confronto tra i grandi
Con quello di ieri Carnesecchi tocca quota 14 rigori parati in carriera, il nono tra “i grandi”, tra Serie A, Champions League e Serie B. A fronte dei 51 rigori subìti in carriera, 37 sono terminati in gol, ma 14 sono stati neutralizzati. Una media da urlo, per Carnesecchi e per il fantacalcio, pari al 27,45% di rigori parati. In Serie A le quote si abbassano di parecchio, ma non la statistica: su 11 rigori subiti, 3 sono stati parati e 8 no. Anche in questo caso, la statistica dice 27,27%.
Questi sono numeri da top player, da professionista del ruolo. Per un confronto diretto, vale la pena confrontarlo con i mostri sacri di questa specialità. Samir Handanovic, il portiere con più rigori parati nella storia della Serie A, ha una percentuale di 28,6% di parate. Carnesecchi, per il momento, è anche meglio di Consigli (20 rigori parati su 89, media del 22,5%), Pagliuca (20 rigori parati su 92, media del 21,7%) e Buffon (15 rigori parati su 75, media del 20%).
Tra quelli con le migliori statistiche su un numero abbastanza alto di rigori subiti ci sono Julio Cesar, con 10 rigori parati in Serie A su 30, Meret con 8 parate su 25, e Bizzarri, 7 rigori parati su 24. Anche Milinkovic-Savic, che lo scorso anno ha fatto faville con 4 rigori parati in stagione, è molto sotto di lui: appena 5 penalty parati su 28, con una media di 17,9% in Serie A.
