Difesa Torino, quattro nomi per due posti al centro: su chi puntare
Chiuso il mercato, ora la priorità del Torino e, soprattutto, di Baroni e inquadrare una formazione-tipo a cui affidarsi. In particolare, prima ancora del problema del modulo, bisogna partire dalle certezze. Una di queste è la linea a tre in difesa, con Lazaro e Pedersen a contendersi l’out di destra e Biraghi a sinistra a difendersi dal nuovo arrivato Nkounkou. Al centro, però, ci sono quattro elementi che si giocano due posizioni: Ismajli, Coco, Maripan e Masina.
Contro l’Inter Baroni ha optato per Coco e Masina, mentre con la Fiorentina hanno avuto la meglio Coco e Maripan. Risultati radicalmente agli antipodi ma che sottolineano anche quanto gli schemi siano ancora in via di formazione. A questo punto, conviene fare un’analisi e capire come intenderà muoversi il tecnico granata.
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Difesa Torino, su chi puntare e su chi no
Partiamo da un assunto fondamentale e cioè che, ad ora, tutti e quattro sono calciatori acquistabili. Ma per avere certezze, bisogna capire chi parte maggiormente favorito come titolare.
I numeri consigliano di puntare su Saul Coco: arrivato lo scorso anno come erede di Buongiorno, il capoverdiano è stato il difensore con più partite a voto del Torino lo scorso anno. Ma anche quello che non ha brillato particolarmente: al netto dei due gol, la fantamedia pari a 5,83 non convince. Senza contare che anche quest’anno ha iniziato malissimo, con un 4,5 contro l’Inter. Il rendimento è in calo e, benché Coco resti ancora il primo della lista, è un giocatore a cui conviene guardare con attenzione.
Guillermo Maripan, invece, rappresenta la sicurezza maggiore: non solo la fantamedia di 5,93 dello scorso anno ed il 6,5 contro la Fiorentina quest’anno, ma anche la leadership che il cileno diffonde nella linea difensivo. C’è la sensazione che anche lui parta più avanti nelle gerarchie.
Ardian Ismajli, per il momento, non ha ancora messo piede in campo a causa di un infortunio. Nel corso degli anni abbiamo imparato a conoscerlo come una solida certezza per la difesa ed un marcatore da modificatore di difesa. Nell’attesa di capire come e quanto si inserirà negli schemi, l’albanese mantiene tanto appeal e può essere considerato alla stregua di Maripan al secondo/terzo posto dei nomi su cui puntare. Naturalmente, con attenzione al budget.
In questa particolare lista, Adam Masina è quello che parte più indietro di tutti. Nonostante sia una garanzia anche come braccetto (soluzione che però Baroni non pare perseguire), l’italiano è quello meno quotato. La sicurezza e l’esperienza sono dalla sua parte, ma c’è la sensazione che sarà lui quello a giocare meno dei quattro.