Sassuolo, Pinamonti in panchina in Coppa: Grosso spiega perché
Andrea Pinamonti si prepara alla terza stagione da titolare nell’attacco del Sassuolo: le prime due tra il 2022 e il 2024, poi il prestito al Genoa nella scorsa stagione, prima di tornare in Emilia. In quella posizione il Sassuolo ha diversi nomi da poter utilizzare, ma il classe 1999 scuola Inter pare avanti a tutti.
Eppure, contro il Catanzaro in Coppa Italia è partito dalla panchina, con Laurienté al centro del tridente formato da Berardi e Fadera. La notizia ha subito allarmato tutti, anche in ottica fantacalcio, in quanto il Sassuolo non ha mai mostrato di voler blindare il suo attaccante, uno dei pochissimi a non essere confermato nella rosa dello scorso anno in Serie B. Senza contare che Pinamonti è, tutt’ora, al centro di diverse voci di mercato che lo vorrebbero lontano dai neroverdi. E, di conseguenza, la possibilità che ci fossero frizioni tra Sassuolo e Pinamonti era un’opzione che sta ancora aleggiando.
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Sassuolo, Grosso spiega la panchina di Pinamonti
Nel post-partita, Fabio Grosso si è fatto carico di spiegare la sua scelta. Una scelta dettata dalla richiesta di equilibrio fatta alla squadra, ma anche dalla volontà di avere un attaccante al meglio.
“Pinamonti non l’ho lasciato in panchina per le voci di mercato. L’ultima partita che abbiamo fatto non l’ha giocata a causa di un fastidio ed a queste temperature non era di certo in grado di giocare. Perciò, ho preferito farlo entrare dopo e ha fatto molto molto bene. Andrea è uno di quei giocatori chic che abbiamo all’interno; quindi, conosciamo benissimo tutte le sue qualità e sicuramente è il nostro attaccante di riferimento. Poi per quanto riguarda le altre voci, io non lo so, a breve speriamo, si risolveranno tutte le situazioni e capiremo quello che succederà. Lui è il titolare di questa squadra, come lo sono tanti altri e come mi auguro possa aumentare questo numero di ragazzi in grado di poter affrontare questo campionato così difficile che ci aspetta“.
Parole che provano a distendere l’ambiente e che sottolineano una cosa importante: è Pinamonti il titolare al centro dell’attacco, nelle idee di Grosso. Anche se, da parte sua, il procuratore di Pinamonti, Enzo Raiola, negli ultimi giorni ha rivelato che sta cercando “uno step successivo” per il suo assistito, che non è ancora arrivato a causa dell’immobilismo di mercato.