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Koopmeiners: “Sono in debito con la Juve. Non sto ancora bene, l’anno prossimo andrà meglio”

Infortunio Koopmeiners
Getty Images

Dopo un primo anno segnato da infortuni e difficoltà di adattamento, Teun Koopmeiners è pronto a ripartire. Il centrocampista olandese della Juventus si è raccontato ai microfoni di Tuttosport, parlando con sincerità di un’annata complicata, delle aspettative del club e del suo desiderio di riscatto, a partire dal Mondiale per Club.

Koopmeiners: i motivi di un’annata deludente

Una stagione iniziata con grandi speranze e accolta da un bagno di folla al J Medical, ma che ben presto ha preso una piega inattesa: Non sono ancora al 100%. Ma sto decisamente meglio ha detto Koop, ancora alle prese con fastidi al tendine che l’hanno tenuto fuori per tre mesi.

Il suo esordio in bianconero è stato segnato da una serie di stop fisici: “I primi sei mesi mi sono rotto la spalla. Poi qualche guaio muscolare qua e là, prima del tendine”. Un inizio da dimenticare, anche per lo stesso giocatore: “Non posso essere contento di questa prima stagione a Torino. Ma soprattutto, non sono soddisfatto del modo in cui ho giocato fino a questo momento”.

I tanti cambiamenti hanno inciso

Il centrocampista ex Atalanta non cerca scuse: “Evidentemente non mi sono calato sufficientemente bene nel contesto Juve. Non sono riuscito ad adattarmi subito al gioco della squadra”. Le difficoltà sono state amplificate dai tanti cambiamenti interni al club: “Abbiamo cambiato tanto, anche in panchina con l’esonero di Motta e il conseguente arrivo di Tudor. In più, sono arrivati diversi giocatori nuovi… dobbiamo crescere tutti insieme”.

Ora, però, l’olandese guarda avanti, con determinazione: “Qui negli States stiamo andando al massimo, e sono sicuro che l’anno prossimo andrà meglio, vedrete. E al Mondiale per Club affida la sua personale rivincita: “Nel torneo vedo un’opportunità preziosa per rimettermi in sesto e provare a vincere il mio primo trofeo con la Juve”.

Koopmeiners: “Mi sento in debito con Juve”

Consapevole delle aspettative, Koopmeiners non si nasconde: “Quando arrivi in un club come la Juve, e per giunta dopo una spesa importante, è normale e giusto che ti chiedano di fare di più… Io sento questa responsabilità”. Tra i fischi dello Stadium e la voglia di riscatto, Koop sa bene dove vuole arrivare:Assolutamente sì, mi sento in debito con la Juve. Ed è per questo che cercherò di sfruttare questo torneo per crescere il più possibile ed essere pronto per la prima di campionato”.

Tudor, che l’ha ereditato da Motta, sembra avere le idee chiare su di lui: “Il mister mi vede di più a ridosso dell’area di rigore avversaria, dietro alla punta”. Ma Koopmeiners ribadisce la sua indole da centrocampista: Per caratteristiche rimango un centrocampista… ma questo sistema mi piace, perché penso mi metta nelle condizioni di poter aiutare la squadra”. L’impressione è che la Juventus abbia ancora fiducia in lui. Adesso tocca a Koop riprendersi la scena.

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