Napoli tra Grealish e Garnacho: i pro e i contro di entrambe le trattative
Il mercato del Napoli è pronto ad accendersi. Dopo l’arrivo di Marianucci e soprattutto di Kevin De Bruyne, il club partenopeo è alla ricerca di un profilo offensivo da affidare alla nuova struttura tattica. Due nomi stanno catalizzando l’attenzione: Jack Grealish, esterno sinistro del Manchester City, e Alejandro Garnacho, astro nascente del Manchester United. A confermare le indiscrezione è The Sun. Due profili diversi per età, carriera e ingaggio, ma con una caratteristica comune: entrambi sono potenzialmente in uscita dai rispettivi club. E il Napoli ci pensa sul serio.
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Grealish, talento mai esploso del City: opzione possibile in prestito
Jack Grealish, acquistato nel 2021 per la cifra record di 117,5 milioni di euro, non ha mai convinto del tutto Pep Guardiola. Dopo quattro stagioni, 12 gol e pochi lampi, l’esterno inglese è finito fuori dai radar del tecnico catalano, escluso anche dalla lista per il Mondiale per Club.
Secondo la stampa inglese, il Manchester City sarebbe pronto a lasciarlo partire per una cifra vicina ai 45 milioni di sterline – un vero ribasso rispetto al valore iniziale. Il Napoli vorrebbe provarci con la formula del prestito, spalleggiato da un contributo degli inglesi sullo stipendio (oltre 18 milioni di euro l’anno). Le difficoltà? Economiche, ovviamente. Ma l’idea stuzzica Conte, che vede in Grealish un profilo esperto, adatto da subito alla Serie A.
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Garnacho, talento cristallino ma lo United spara alto
Ben diverso il discorso legato ad Alejandro Garnacho. L’argentino classe 2004 è una delle gemme più brillanti del Manchester United. Ma l’arrivo di Ruben Amorim sulla panchina dei Red Devils ha ridotto il suo spazio e il tecnico avrebbe già dato il via libera alla cessione. Il prezzo? Altissimo. Si parla di 70 milioni di sterline, decisamente fuori portata per le casse del Napoli, che avrebbe fissato un tetto massimo proprio a 50/55 milioni. Inoltre, Garnacho è ambito da numerosi club di Premier League – Chelsea in primis – e potrebbe preferire restare in Inghilterra.
