La Fiorentina ritrova Gudmundsson: le sue parole dopo il Panathinaikos
Tante, troppe volte, Albert Gudmundsson è finito nella lista degli oggetti misteriosi della Fiorentina al fantacalcio. Tanti infortuni, qualche problema extracampo ed una condizione che stentava ad arrivare. Con anche una serie di ritorni al gol che potevano rappresentare il sorgere di un nuovo Sole sulla sua stagione. Ed invece, talvolta, si sono rivelati preamboli ad un nuovo flop.
Nelle ultime uscite, però, l’islandese ha fatto molto bene. Ed anche in Fiorentina-Panathinaikos di ieri, valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Conference League, ci ha messo la firma. Il gol del momentaneo 2-0 è una perla che rappresenta a pieno le sue qualità. E legittima, ancora una volta, ad affidarsi a lui.
Fiorentina, Gudmundsson si confida: cosa affidarsi al fantacalcio
Nel post-partita di ieri, chiamato a fare un quadro sullo stato di forma suo e della sua squadra, Gudmundsson è apparso sin da subito molto chiaro. “Ci siamo messi in una situazione difficile la settimana scorsa, siamo molto contenti di averla risolta. Non sono ancora al top della forma ma ci sono vicino. Ho perso buona parte della stagione ma c’è ancora qualche partita, spero di poter dare il massimo“. Parole che, da un lato, sembrano quelli di un leader pronto a caricarsi la squadra sulle spalle e, dall’altro, cercano di spiegare gli eccessivi momenti di vuoto incomprensibile.
In questa stagione, infatti, Gudmundsson ha sommato 13 presenze a voto, su 28 totali, e appena 5 gol. Maturando una fantamedia pari a 7,12 che rispecchia il fatto che, nonostante le difficoltà, l’islandese sia il secondo migliore marcatore della Viola. Con un gol in più rispetto a Beltran, che però ha 9 presenze a voto in più.
