Roma, nessuno meglio di te nelle ultime 10: i dati di Ranieri
La Roma di Claudio Ranieri vola in stagione e al fantacalcio, regalando gioie e ambizioni un po’ a tutti. Se, infatti, in stagione la formazione giallorossa risale la classifica mirando all’Europa, al fantacalcio spiccano i voti ottimi ed i bonus degli elementi più importanti. Ed un dato conferma la bontà del progetto di Claudio Ranieri alla guida dei giallorossi.
Sin dall’inizio della sua avventura, su Claudio Ranieri si era poggiata l’aura e l’aspettativa di un normalizzatore. La Roma faticava e perdeva punti soprattutto per suoi errori. E la classifica andava sempre peggio. Fin quando non si è seduto il tecnico romano sulla panchina dei capitolini. Esordio proibitivo, contro Napoli e Atalanta in successione e con due sconfitte consecutive. Poi, una lenta ma inesorabile rinascita.
Ranieri esalta la Roma: che crescita al fantacalcio
Considerando solo le ultime 10 giornate, la Roma sarebbe capolista: 26 punti ottenuti su 30 a disposizione. 8 vittorie ed 1 pareggio come statistico. Solo Napoli e Bologna sono riuscite a frenare la cavalcata dei lupacchiotti, iniziata con il 2-0 al derby ad inizio gennaio. Il rendimento della Roma delle ultime 10 partite, inoltre, ha messo in evidenza alcuni dati incredibili al fantacalcio. Innanzitutto, l’attacco: la Roma ha messo a segno 18 gol nelle ultime 10 giornate, a fronte dei 43 totali. Questo significa una media di 1,8 gol segnati a partita, a fronte degli 1,39 delle altre 18 gare disputate.
Poi, i singoli: Pellegrini ha segnato i suoi unici due gol con Ranieri, sebbene abbia perso spazio. Mentre Shomurodov è cresciuto segnando il suo secondo gol in campionato, ma trovando anche tanto spazio. Senza tener conto della conferma di Dovbyk il quale, però, ha potuto rilassarsi un po’ di più e dedicarsi al suo stato di forma.
Da valutare anche la crescita della difesa, con Hummels sempre più leader e Angeliño uomo-bonus a sorpresa, con 2 gol e 1 assist sotto la gestione Ranieri. Un discorso a parte vale per Saelemaekers, che non ha mai giocato con Juric ed è stato il primo ma fondamentale recupero della Roma: i 6 gol e 2 assist lo spiegano al meglio. Una serie di numeri, sia individuali che collettivi, che non possono essere solo indizi; diventano una prova. Anche per il futuro dei giallorossi.
