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Zanetti carico per il rientro di Tengstedt: “Non vediamo l’ora di rimetterlo in campo”

Tengstedt rientro
Getty Images

Il rientro di Casper Tengstedt tra i convocati per la sfida contro la Juventus alimenta e galvanizza soprattutto il suo allenatore, Paolo Zanetti. Il bomber danese è rientrato a disposizione del tecnico degli scaligeri dopo quattro partite consecutive ai box, proprio in occasione della sfida dell’Allianz Stadium. Questa sera, tuttavia, parte dalla panchina. Al suo posto, fiducia a Sarr, che arriva da un periodo molto positivo, affiancato da Livramento e Suslov, che in realtà si posizione alle sue spalle.

Ma Tengstedt è in panchina, pronto a ritagliarsi il suo spazio già in questa gara. E, perché no, rendersi anche protagonista in positivo in uno spezzone di gara.

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Zanetti commenta il rientro di Tengstedt: cosa aspettarsi al fantacalcio?

Intervistato nel prepartita di Juventus-Verona a DAZN, Zanetti ha concesso all’emittente queste parole, in merito al suo attaccante. “È il nostro bomber. Ha fatto 6 gol, lo recuperiamo dopo 4 partite di infortunio e non vediamo l’ora di metterlo in campo per vederlo fare quello che sa fare, ovvero gol“.

Parole non a caso, considerando che Tengstedt è il migliore realizzatore del Verona a quota 6 gol. Due in più rispetto a Mosquera. La sua fantamedia, pari a 6,89, è un ottimo bigliettino da visita. E spiega perché, per il Verona, è così importante. Senza il danese, tuttavia, il Verona ha potuto osservare da vicino un incredibile Sarr, capace di ritagliarsi un ruolo ancora più centrale, alla luce anche di tre reti in stagione. Non ha segnato nelle quattro gare senza Tengstedt: i gol del Verona sono da attribuire a Bernede e all’autogol di Lekovic. Ma, in compenso, ha sempre ricevuto un 6 in pagella, dimostrandosi pericoloso ed efficace.

Per il proseguimento di stagione, dunque, è molto plausibile che Zanetti scelga di utilizzarli tutti e due. Magari uno con un ruolo più legato all’area di rigore, l’altro lontano dai 16 metri. La cosa sicura è che, come dimostrando anche le parole dello stesso allenatore, ci sarà ancora spazio per Tengstedt. E difficilmente non potrebbe essere, considerando che il danese ha collezionato 19 presenze a voto su 27 titolari, restando fuori per scelta tecnica solo in 3 occasioni.

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