Lazio, Marusic KO a fine primo tempo: ecco chi lo ha sostituito
Dura appena 45′ il Milan-Lazio di Adam Marusic, prima di fermarsi per un infortunio alla caviglia dopo un intervento di Theo Hernandez, poco prima della fine del primo tempo. Il terzino montenegrino ha stretto i denti per gli ultimi minuti prima del duplice fischio di Manganiello. Sia per impedire a Baroni di sprecare uno slot per il cambio ed usufruire di quello “gratuito” dell’intervallo. Sia, al contempo, per permettere allo staff medico e allo stesso calciatore di valutare quanto fosse grave il problema.
L’esito ci racconta che il problema è stato abbastanza grave, da convincere Baroni a scegliere subito Lazzari ad inizio ripresa. Con il terzino italiano che, partito dalla panchina, prende il posto del numero 77. E si candida a partire titolare anche giovedì contro il Viktoria Plzen. Questo perché il problema di Marusic sembra abbastanza preoccupante. Il duro intervento di Theo Hernandez sulla caviglia del laterale con i tacchetti ha lasciato strascichi importanti.
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Infortunio Marusic: cosa filtra sul problema e i tempi di recupero
In questo momento è impossibile fare una valutazione già efficace dell’infortunio di Marusic. Resta il fatto che il colpo è stato molto deciso, tanto che Marusic è apparso sin da subito in difficoltà. Ed anche nel periodo di “riposo“, durante l’intervallo, ha manifestato dolore. La sfida di giovedì in Europa League è molto prossima, tanto da far propendere verso una possibile assenza. Resta da capire se Marusic ci sarà o meno per il prossimo scontro di campionato, che la Lazio giocherà in casa contro l’Udinese, lunedì sera.
Finora, Marusic è stato un elemento portante della formazione biancoceleste. Lo dimostrano i 3 gol segnati in 20 presenze a voto al fantacalcio (esclusa quella di stasera), con una fantamedia pari a 6,28. Numeri che lo rendono anche un’arma in più a disposizione di Baroni, considerando che, dopo Castellanos, Zaccagni, Dia e Pedro, è il calciatore che ha messo a segno più gol tra le fila della Lazio. Ed anche tra i difensori solo 4 (Dumfries, Dimarco, Zortea e Delprato) hanno segnato più di lui in stagione.
