Panchina per Saelemaekers e Dovbyk, Ranieri spiega il motivo della scelta
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Ha fatto rumore la scelta di vedere una Roma senza Saelemaekers e Dovbyk nella formazione titolare, ma nel post-partita Ranieri ha spiegato il motivo. La scelta non dipende solo dalla volontà di preservare le energie per l’Athletic Bilbao, come molti hanno pensato e come poteva sembrare logico. C’è, sicuramente, anche quello. Ma c’è anche qualcosa di più, perché Ranieri sa che il Como non è avversario morbido con cui avere a che fare. E, dopo la vittoria dei lariani sul Napoli, andava trattato coi guanti bianchi e non sottovalutato.
I due calciatori, poi, sono entrati a gara in corso e hanno deciso la sfida con le due reti che hanno ribaltato la sfida. Il belga, con una rete di pregevole fattura per il pareggio. L’ucraino con una rete da rapace d’area di rigore, che non ha lasciato scampo a Butez.
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Roma, Ranieri spiega le sue scelte ed elogia Saelemaekers e Dovbyk
Nel post-gara dello Stadio Olimpico, Ranieri ha provato a spiegare le sue scelte evidenziando i problemi fisici che hanno tormentato i due calciatori. Dovbyk, spiega, non aveva i 90′ nelle gambe ed è rientrato a pieno ritmo solo nella giornata di ieri. Su di lui, infatti, c’erano dei dubbi che facevano pensare alla titolarità di Shomurodov come possibile scelta dall’inizio, come poi è stato.
Ma non era al meglio neanche Saelemaekers, ancora vittima di qualche problema fisico e non disponibile a giocare dall’inizio. La scelta sulla fascia è ricaduta, in tal senso, su Soulé. L’argentino, che sta trovando tanto spazio soprattutto dalla panchina o come alternativa, ha disputato una buona gara riuscendo a duettare anche con Dybala. Formando quella coppia in salsa argentina che i giallorossi sognano da inizio anno, ma che, in molte situazioni, si è mostrata ancora inadatta. Nell’inedito ruolo di esterno a tutta fascia, Soulé si sta rivelando un ottimo prospetto. Benché, al fantacalcio, perda naturalmente appeal, essendo un attaccante che gioca a centrocampo e vede poco la porta.