Rigoristi fantacalcio: le situazioni delicate di Parma, Milan e Bologna

L’ultima giornata di campionato è stata la giornata dei rigori, e dei rigoristi, in Serie A e al fantacalcio. Il caso Lookman-Atalanta, scoppiata in settimana in Champions League, ha acceso il fuoco della polemica. Lucca che sottrae il pallone a Thauvin calcia, segna e viene sostituito al 36′ lo ha alimentato. Ma poi, a margine ci sono altre situazioni legate ai rigoristi che hanno confermato la necessità di fare chiarezza sulle gerarchie dei rigoristi del fantacalcio. Ne abbiamo selezionate tre, che nell’ultima giornata hanno fatto emergere dei chiari ed evidenti dubbi sulla gestione degli uomini.

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Rigoristi al fantacalcio: focus su Parma, Milan e Bologna

Partiamo dalla situazione legata al Parma. In occasione di Parma-Bologna di questa giornata, Bonny si è incaricato del penalty, anche abbastanza pesante, contro il Bologna nel derby emiliano. Il francese ha calciato il terzo rigore stagionale, di cui due messi in rete. Ma su di lui, pesa l’ombra di Hernani che, invece, con la gestione Pecchia ha fatto 3 su 3. La situazione, con il vecchio allenatore ducale, era chiara: se c’era Hernani in campo, era lui a calciare. Bonny ha calciato sempre quando non c’era il trequartista brasiliano in campo. Di conseguenza, è Hernani il rigorista designato, con Bonny alle sue spalle. Resta indietro nelle gerarchie Valeri, che aveva calciato contro il Lecce.

In casa Bologna, il rigorista principale è Riccardo Orsolini, ma la bagarre sorge quando il fantasista non è in campo. Italiano è stato chiaro su tanti aspetti: Ndoye è il secondo rigorista, anche perché arriva da due rigori segnati su due. L’ultimo risale alla vittoria contro il Torino, con lo svizzero che ha calciato e segnato l’unico rigore subìto da Milinkovic-Savic in stagione. In quell’occasione, Castro aveva spinto per sottrarre palla a Ndoye, ma dalla panchina è intervenuto il tecnico a fare ordine.

Per quanto riguarda il Milan, la situazione dei rigoristi è spesso finita sul tavolo delle discussioni. Theo Hernandez ne ha calciato e sbagliato uno, in occasione della sfida contro la Fiorentina, mentre Abraham ha un bilancio di 1 rigore segnato e 1 gol sbagliato. Per questo motivo, ora come ora è Pulisic il rigorista designato, che arriva da 3 gol su 3 in stagione (di cui 2 su 2 in campionato). Il rigore fallito contro il Torino, però, rimette tutto in discussione e fa emergere delle riflessioni. Attualmente, ci sono i presupposti per credere che sia Christian Pulisic il rigorista del Milan. Ma occhio a Santiago Gimenez, che arriva da un bilancio di 15 gol su 19 rigori in carriera.