Infortunio Scamacca, timore ricaduta: non filtrano buone notizie
L’infortunio di Gianluca Scamacca è un problema non ancora superato, benché l’attaccante italiano sia tornato tra i convocati e sia subentrato in occasione di Atalanta-Torino di sabato sera. Uno spezzone di partita che ha portato in dote, però, pessime notizie. Un nuovo stop per l’attaccante romano, che è rientrato in tempi record dall’infortunio al crociato maturato in estate, in occasione dell’amichevole estiva contro il Parma.
A primo impatto, si è subito parlato di uno stop muscolare. Ma il rischio è che i tempi di recupero siano molto lunghi. E, in previsione di ciò, l’Atalanta sta anche pensando di gettarsi sul mercato e individuare, in maniera preventiva, un nuovo profilo come alternativa a Retegui. Il tempo stringe. Ed il terrore di una ricaduta non è da sottovalutare.
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Scamacca, non c’è pace per l’infortunio: i possibili tempi di recupero
Nella giornata di domani, l’Atalanta svolgerà ulteriori esami. Ma da Sky Sport informano su uno stato generale di diffuso pessimismo, dalle parti di Zingonia. Il problema al quadricipite della coscia destra, come raccontato da Gasperini al termine della gara contro il Torino, preoccupa. Il calciatore svolgerà un esame specialistico che darà un responso più chiaro sull’entità dell’infortunio. E verranno individuati i relativi tempi di recupero, che l’Atalanta conoscerà tra stanotte e domani mattina.
Nel caso in cui decidesse di tornare sul mercato, non ci sono nomi attualmente in auge. Ma l’Atalanta, che già in estate ha messo in mostra ottime doti nel prelevare calciatori in tempi record, potrebbe ancora soprendere. La cosa certa, però, è che la Dea spera di privarsi del suo attaccante solo per un breve tempo. E realizzare quella suggestiva coppia d’attacco con Retegui, che stuzzica anche in ottica nazionale. Il bottino di 12 gol e 6 assist in 28 presenze per Scamacca, lo scorso anno, erano il migliore biglietto da visita per duellare con l’attuale capocannoniere della Serie A.