Udinese, Runjaic studia il cambio modulo? Le possibili novità al fantacalcio
Udinese-Genoa non è stata la migliore partita per gli uomini di Kosta Runjaic, che sono scesi in campo con un nuovo modulo, il 4-3-1-2, contro il Grifone. Se il modulo venisse confermato, sarebbero molte le novità portate in dote da questo nuovo schieramento. In particolare, la presenza di Lucca e Davis uno affianco all’altro e non più in ballottaggio.
L’esperimento non è stato valutabile per un fattore particolare: dopo neanche 1′, Touré ha commesso un brutto fallo che ha portato alla sua immediata espulsione, commissionata dal 4′ di gioco. Ma ora permane il dubbio: il nuovo modulo può essere confermato, o è stata solo una scelta momentanea. Le parole di Kosta Runjaic, alla vigilia della sfida, non danno indicazioni in merito: “Me lo sto chiedendo anche io, se possiamo utilizzare il 4-3-1-2. Nell’ultima settimana, anche negli ultimi allenamenti, abbiamo testato questo sistema e possiamo giocare con entrambi i moduli, dipende da come si interpretano le posizioni in campo“.
Udinese, pro e contro del nuovo modulo ed eventuali possibilità di conferma
Partiamo da un dato certo: il 4-3-1-2 è stata una scelta adottata da Runjaic, in virtù dell’assenza del pilastro difensivo Bijol, fuori per squalifica contro il Grifone, ma confermatissimo nella retroguardia. Le alternative in difesa, da Kabasele a Kristensen, non convincevano, mentre in attacco scalpitavano Davis e Lucca, in costante ballottaggio per affiancare il titolarissimo Thauvin.
Domenica prossima, l’Udinese recupera Bijol, ma perde Touré per squalifica. Non è la prima volta che Touré non sarà a disposizione di Runjaic per un rosso maturato nella gara precedente. Era già successo nella partita contro la Juventus, in cui i friulani hanno confermato il 3-5-2, con Kabasele al suo posto. In questo momento, è bene specificarlo, è abbastanza improbabile che Runjaic decida di abbandonare il 3-5-2, perdendo in offensività senza i due esterni di centrocampo Zemura o Kamara da un lato ed Ehizibue dall’altro. Ma l’assenza di Touré suggerisce che l’Udinese possa riproporre il 4-3-1-2 e che questo possa diventare un modulo fisso, estromettendo dalla titolarità un difensore che ha mostrato spunti positivi, ma anche enormi lacune e per ora non sembra ancora pronto alla Serie A.
In ottica fantacalcio, con questo nuovo modulo ci guadagnano soprattutto gli attaccanti. Thauvin avrà un ruolo maggiormente da numero 10, come piace a lui, mentre Davis e Lucca si affiancheranno, senza più l’ansia del ballottaggio sulla sua testa. Resta da capire come possa stabilizzarsi una squadra con due pesi massimi in attacco, ma questi sono problemi successivi.
Chi, invece, ci perde sono sicuramente i due esterni, retrocessi a terzini e con più compiti difensivi. Sarà molto più difficile arrivare alla conclusione, così come lo sarà, un po’ di più, anche per le due mezz’ali del terzetto di centrocampo, che avranno molti più compiti di regia e vedranno meno la porta, chiusi dal tridente offensivo.