Di Francesco, la panchina traballa: la dirrigenza del Venezia fa le sue valutazioni
Il Venezia crolla in casa del Bologna ed il 3-0 finale mette nei guai Eusebio Di Francesco, che ora è molto vicino all’esonero. I lagunari sono ultimi in classifica, a quota 8 punti, a -2 dal Monza diciannovesimo e a -3 dal Genoa, che è al diciassettesimo posto, quello valido per la salvezza. Pesano soprattutto i troppi gol subiti che, benché il Venezia non sia la peggiore difesa della stagione, sono comunque troppi.
La doppietta di Ndoye lo rilancia al fantacalcio: abbattuto il tabù dei gol?
Il campanello d’allarme principale è quello legato alle prestazioni, più che ai numeri. In tante partite, la formazione veneta sembra non essere mai in condizione di fare del male. Inoltre, un attacco insolitamente poco prolifico non migliora la situazione. Pohjanpalo, l’uomo chiamato a trascinare la squadra, ha segnato 4 gol in stagione e non trova la rete da 4 partite. E, se consideriamo che gli ultimi due gol sono arrivati entrambi su rigore e nella stessa partita, contro l’Udinese, il gol su azione manca dal 29 settembre, giorno di Roma-Venezia.
Di Francesco a rischio esonero: cosa cambia al fantacalcio
La dirigenza del Venezia sta riflettendo sulla posizione di Di Francesco. Sky scrive così: “La sconfitta contro il Bologna può risultare fatale per Eusebio Di Francesco. Nonostante la fiducia forte e totale emersa fino al prepartita, il club veneto rifletterà in queste ore sul futuro dell’allenatore. Ci sarà un confronto con la proprietà, per decidere se continuare o meno“.
Naturalmente, un eventuale esonero rilancerebbe tanti calciatori che, con Di Francesco, non stanno rendendo come dovrebbero o non stanno trovando spazio. Ma molto dipende dall’allenatore che arriverebbe, per sostituire l’allenatore ex Frosinone. Sicuramente ci sono dei nomi che resteranno centrali nella squadra: vedasi Pohjanpalo, Oristanio, Svoboda o Nicolussi Caviglia. Ma ce ne sono altri, a partire da Stankovic che ha sorpassato Joronen nelle gerarchie, o di Issa Doumbia e Altare, il cui spazio è stato molto poco e le cose potrebbero cambiare. Anche se non necessariamente in meglio: se il prossimo allenatore abbandonasse la difesa a tre per passare ad una linea a quattro, i titolari potrebbero essere Idzes e Svoboda, con pochissimo spazio per gli altri nomi.
Per ora, tuttavia, non si può far altro che restare in attesa e scoprire quale sarà il futuro di Di Francesco e del Venezia.