Lo strano caso di Lookman: non ha mai segnato alla Roma in carriera
Con 7 gol e 3 assist nelle in 10 giornate, si può dire che Lookman si sia confermato un insostituibile del fantacalcio. Il calciatore nigeriano, dopo i mal di pancia estivi, è tornato ad essere centrale nell’Atalanta. E sogna in grande per il futuro, con il PSG che continua ad avere gli occhi su di lui, anche se la Dea alza il muro e chiede almeno 70 milioni di euro per lasciarlo partire.
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Lunedì sera, la Roma ospiterà l’Atalanta tra le mura di casa dell’Olimpico, per una sfida che si porta dietro già tante emozioni. Sarà, infatti, un importante scontro tra due formazioni dai sogni affini, anche se dalla classifica opposta. 28 punti e secondo posto l’Atalanta, 13 punti e tredicesimo posto per la Roma. Nell’occasione, sarà anche l’opportunità per Lookman di interrompere un record negativo.
Lookman cerca il gol contro la Roma: la statistica del digiuno
Ademola Lookman non ha mai segnato contro la Roma, in carriera. In 4 partite, sono arrivati 0 gol e 0 assist: un dato che rende i giallorossi la sua peggiore vittima. Se, infatti, contro il Monza ha giocato 5 volte senza trovare la rete, ma consegnando 4 assist in carriera, la Roma è la squadra italiana contro cui ha giocato più volte, senza contribuire al gol.
Nelle due stagioni all’Atalanta, ha affrontato i giallorossi appena due volte, dato che gli infortuni lo hanno costretto al forfait nelle due successive. Inoltre, sempre partendo dalla panchina, collezionando un bilancio complessivo di poco meno di 40′. Ma ha sfidato la Roma anche nella doppia sfida di Conference League del 2021/22, anche in questo caso restando a secco e giocando solo 45′ al ritorno.
Il poco minutaggio incide senza dubbio, su queste statistiche. Ma, allo stesso tempo, rilancia Lookamn in orbita fantacalcio: il numero 11 orobico è uno che non stecca i big match. Ed in una giornata in cui le dirette concorrenti hanno partite relative morbide, ma c’è anche lo scontro tra Fiorentina e Inter in cui almeno una delle due perderà dei punti, la Dea non vuole farsi trovare impreparata. E si poggia sulle spalle di Retegui e Lookman, oltre che di eventuali marcatori di eccezione.
