Fallisce anche l’esperimento da “falso nove”: ancora alla ricerca del vero Koopmeiners
È uno dei grandi oggetti misteriosi di questo inizio di stagione: sicuramente i 12 gol dello scorso anno pesano, ma questo Koopmeiners sta facendo davvero fatica a confermarsi il top al fantacalcio che ci si aspettava. Come trequartista sta rendendo a ritmi appena sotto la sufficienza. Ma il gol non arriva e questo lo debilita. Nella giornata di ieri, complice l’assenza di Vlahovic, Thiago Motta lo ha scelto come prima punta a sorpresa, contro il Milan. Ma il risultato è stato ancora peggio di quanto ci si aspettava.
Al fantacalcio si registra un 5,5, che però dice anche troppo poco rispetto a quello che è stato il suo apporto al fantacalcio. Mai pericoloso sotto porta, in netta fatica contro la fisicità di Thiaw e Gabbia e anche poco propositivo in attacco. Tante sponde e tante opportunitàdi legare il gioco, ma quasi sempre spalle alla porta e giocando indietro. In un certo qual senso, il contrario del calcio offensivo che proponeva Thiago Motta con tanto entusiasmo.
Koopmeiners sta faticando a trovare la forma: i numeri rispetto allo scorso anno
Koopmeiners delude anche da falso nove: cosa fare al fantacalcio?
A questo punto, le prestazioni negative si sommano: in 9 partite è arrivato solo 1 assist e 3 insufficienze. I numeri non sono così tragici, ma stiamo parlando di un giocatore considerato alla stregua di un primo slot. Anche quei calciatori con tanta appetibilità e che, comunque, non stanno rendendo come dovrebbero (vedasi Calhanoglu, Neres, Colpani o Conceiçao), comunque viaggiano a ritmi migliori dei suoi. La cifra “0” nella casella dei gol fatti pesa.
A questo punto, l’opzione di scambiarlo non è più da scartare a priori. Il problema è con chi. Il suo valore resta alto, anche in questo momento di crisi, e non può essere di certo svenduto. Se trovate qualche coraggioso che decide di puntarci, potreste provare uno scambio, ma è difficile aspettarsi un giocatore dello stesso valore. Se, invece, decidete di puntarci ancora, fatelo con la consapevolezza che non è più un insostituibile come lo era ad inizio stagione. Può essere panchinato anche a favore di giocatori più interessanti e di squadre minori. Tenete sempre a mente che resta il trequartista titolare della Juventus, almeno fino ad oggi.