Le parole di Vlahovic alimentano un caso: “Con la Serbia sono più lucido e ho meno compiti difensivi”
Anche in questa stagione, le ombre di un rendimento troppo altalenante sono piombate su Dusan Vlahovic, mettendolo al centro dei riflettori anche al fantacalcio. Nonostante 6 gol segnati in 12 partite ed una fantamedia di 7,58, l’attaccante serbo continua a vivere sulle montagne russe. E questa cosa alimenta anche polemiche e critiche nei suoi confronti.
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In questa sosta per le nazionali, l’attaccante ha raggiunto la sua nazionale, con cui ha disputato da titolare la gara pareggiata contro la Svizzera. Nell’occasione, non è arrivato il gol, ma un assist e una prestazione comunque molto positiva, per il classe 2000 della Juventus. Con la Serbia, il peso dell’attacco non è tutto su di lui, come talvolta succede in bianconero. Ed il fatto di avere una squadra alle spalle che fa il lavoro sporco è un fattore che lo aiuta.
Vlahovic spiega il rendimento negativo al fantacalcio: le sue parole
Protagonista in conferenza stampa direttamente dal ritiro della nazionale serba, Vlahovic ha fatto un quadro approfondito di quelli che sono i fattori che lo spingono a rendere in maniera diversa tra nazionale e Juventus.
“Il CT Stojkovic non mi dà tanti compiti difensivi e in questo modo sono più lucido. Se corro tanto, poi non arrivo fresco sotto porta e non posso rendere al meglio“.
Ad onore del vero, c’è da dire che in nazionale, almeno sotto l’aspetto dei gol, non è che vada così meglio. L’ultima rete risale, infatti, al marzo 2023, quando ha segnato una doppietta nella vittoria contro il Montenegro. Poi, sono stati prevalentemente gli altri a togliere le castagne dal fuoco. Ma, aldilà dei numeri veri e proprio, queste parole sono un messaggio chiaro a Thiago Motta, che chiede al serbo molto più lavoro in fase difensiva e tanta corsa, in un sistema di gioco basato sulla compattezza del gruppo, in cui anche l’attaccante deve scendere dietro la metà campo a difendere, e a costruire l’azione. E la mancanza di un vice, complice l’infortunio di Milik, di certo non aiuta.
Inevitabilmente, qualcuno tra Thiago Motta e Vlahovic dovrà modificare il suo credo, se si vogliono ottenere risultati. Seppur, c’è da dire, che i dati in Serie A sembrano dare ragione al giocatore: Vlahovic è il terzo migliore giocatore per tiri nello specchio ed il quarto per tiri totali, ma anche il primo per big chance fallite e addirittura il 101esimo per conversione tiri/gol. Dimostrazione che il giocatore riesce ad arrivare facilmente al tiro, grazie al gioco di Motta e alle sue abilità. Ma poi, sotto porta, manca di lucidità.