Calhanoglu ammette di aver parlato con gli ultras: rischia una squalifica
Hakan Calhanoglu è a rischio squalifica, dopo l’interrogatorio nell’ambito dell’inchiesta “Due Curve” della DDA di Milano, che ha portato all’arresto di 19 esponenti dei direttivi delle Curve di Inter e Milan. Stando alle ultime notizie, il turco avrebbe conosciuto personalmente sia Marco Ferdico, esponente di spicco del tifo nerazzurro e attualmente arrestato, sia Antonio Bellocco, ultras nerazzurro morto lo scorso 4 settembre a Cernusco sul Naviglio.
Il giocatore è stato interrogato non in qualità di indagato principale, ma come “persona informata sui fatti” nell’ambito dell’inchiesta. E dalle sue dichiarazioni è emerso un fatto che potrebbe condurlo ad una squalifica nelle prossime settimane. Il giocatore, infatti, ha ammesso di aver parlato con i due esponenti della Curva Nord 1969, ma di averlo fatto solo a titolo personale e per riconoscenza, vista la solidarietà mostrata dai tifosi in occasione del terremoto in Turchia e Siria del 2023.
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Calhanoglu interrogato nell’inchiesta, ora rischia una squalifica
Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, il giocatore non sarebbe a rischio di entrare nella lista degli indagati, dal punto di vista penale. Ma potrebbe rientrare, invece, sotto l’ambito di interesse della Giustizia Sportiva. Il motivo è legato all’articolo 25, comma 10. In particolare, la violazione del divieto di contatto, da parte di giocatori e tesserati, con gruppi di tifosi non ufficialmente riconosciuti.
Nelle prossime settimane potrebbero arrivare degli aggiornamenti sulla situazione. E molto dipenderà anche da come si evolverà l’inchiesta parallela, portata avanti dalla DDA di Milano. In questo momento è anche molto difficile fare una stima di quanto possa essere pesante questa squalifica per il centrocampista.