Gasperini parla in conferenza: “Lookman dall’inizio? Vediamo”
L’Atalanta deve rialzare la testa dopo due sconfitte ed è questo il principale focus della conferenza stampa di Gian Piero Gasperini. L’allenatore dell’Atalanta ha presentato la sfida del Gewiss Stadium contro la Fiorentina, ponendo l’attenzione sulla voglia di rivalsa che riguarda non solo la Dea, ma anche i Viola. La Fiorentina, infatti, ha raccolto tre pareggi nelle prime tre partite e cerca la prima vittoria. Le due squadre hanno entrambe 3 punti in classifica. Qui di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Gasperini in conferenza stampa.
Le parole di Gasperini in conferenza stampa
Importanza di giocare al Gewiss Stadium
“Penso che sia una cosa importante giocare nello stadio nuovo 112 giorni dopo. È una struttura fantastica e domani mi aspetto una festa. Biosgna riconoscere il merito ad Antonio Percassi: rimarrà l’uomo più importante della storia dell’Atalanta. Non sto dicendo che gli altri presidenti non lo siano stati,. Ma lui sta regalando qualcosa di straordinario. L’Atalanta è una parte fondamentale della sua vita e questo è un gesto di amore verso tutti. Quando si parla di stadio si parla sempre di soldi, ma è innanzitutto un modo per dare una casa ai propri tifosi. Da domani tutta Bergamo avrà un fiore all’occhiello. Dà un grande senso d’appartenenza: l’Atalanta fonda su questi valori la sua forza“.
Andamento della settimana
“Nell’ultima settimana abbiamo avuto pochi giocatori, perché negli ultimi 15 giorni ne sono arrivati molti di nuovi. Qualcuno, tipo Kossounou, ha fatto un solo allenamento insieme alla squadra. Ma da ora in poi non ci sarà più il mercato e noi cercheremo di trovare l’unione“.
Avversario di giornata
“Palladino è un allenatore forte, ha già fatto bene col Monza. Arriva anche lui con tanti giocatori nuovi e sono convinto che potrà migliorare la Fiorentina. Sono molto contento per Gosens, che so che voleva tornare in Italia. Con nnoi c’è stato qualche discorso, ma poi ha scelto Firenze ed è partito facendo un bellissimo gol. Sono molto felice per lui, perché crescerà in una squadra competitiva e in un ambiente che ha voglia di crescere. Sarà una partita equilibrata e difficile: lo scorso anno abbiamo vinto in semifinale di Coppa Italia e loro hanno fatto bene in campionato. La Fiorentina arriva da un mercato molto importante, in cui hanno aggiunto Kean, Colpani e Gudmundsson. Ha una società ambiziosa, che guarda anche a noi come riferimento. Sarà un bello scontro“.
Kolasinac, Djimisiti e Lookman
“Oggi valuteremo il caso di Kolasinac e Djimsiti. Arrivano così alla partita, ma tutti quelli che ho convocato sono utilizzabili. Lookman è stato fuori, ma appena è rientrato e non ha bisogno di molto tempo. Vedremo se giocherà dall’inizio o durante la partita“.
Zaniolo
“Con lui abbiamo vissuto settimane complicate perché si è allenato a parte per molto tempo. Però devo dire che, ora, è rientrato molto bene. Siamo ancora all’inizio, ora è un modo per ricominciare. Abbiamo tante speranze dopo il suo arrivo“.
Cuadrado
“Da lui mi basta che arrivi presenza e la sua qualità. Non so se ripeterà l’impatto di Kolasinac, ma può darci una gran mano. È un professionista“.
Champions League
“La Champions League è molto più complicata del campionato. Se riusciremo a fare bene in Eueropa, ci porteremo qualcosa di buono in campionato. Giovedì ce ne renderemo conto: ci sono le migliori squadre in Europa ed io continuo a pensare che ci prenderà molto, perché c’è questa formula della qualificazione a girone unico. Sarebbe molto appassionante raggiungere i sedicesimi“.
Bellanova. Brescianini e Retegui convocati
“Sono contento per la loro convocazione, si vede che l’Atalanta è una bella vetrina. La Nazionale fa sempre bene ai giocatori. Non so come renderanno a livello di condizione, ma avranno molta più continuità“.
Samardzic
“Abbiamo dieci giocatori di movimento nuovi e da questo bisogna ripartire. Non voglio giustificazioni sul tempo d’inserimento: bisogna giocare e le partite contano, bisogna assemblare velocemente quelle che sono le caratteristiche dei nuovi. Non so se Samardzic può giocare da trequartista o centrocampista: sono solo opinioni. Ognuno ha le sue e le rispetto, ma io ho le mie e mi baso su quelle“.