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Napoli, Conte: “Buongiorno contiamo di recuperarlo per il Bologna”. Poi svela il ruolo di Neres

Conte Napoli Bologna
Getty Images

Antonio Conte parla in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Bologna. Il tecnico azzurro glissa la domanda sul mercato e si concentra maggiormente sugli aspetti del calcio giocato. Nel corso dell’incontro con la stampa svela quali sono le condizioni di Buongiorno e parla del ruolo che avrà David Neres nel Napoli.

La conferenza stampa di Conte verso Napoli-Bologna

Conte glissa la domanda sul centravanti e il mercato

“Indirizziamo subito la conferenza. Settimana scorsa abbiamo fatto una conferenza in cui s’è parlato solo di mercato. Ho ricevuto zero domande sul Verona, o forse una, non s’è parlato di calcio, ed è successo quello che è successo. Sul mercato dovete chiedere alla società, ma vedo che siete abbastanza informati perché leggo anche io tramite voi. Tramite loro dovete sapere la situazione. Io voglio parlare del Bologna, come sapete, è una partita… sapete cosa ha fatto l’anno scorso. Incentriamo tutto sul discorso partita, è più importante per me!”.

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Conte sulla reazione della squadra dopo il KO contro il Verona

“Pure col Verona vanno divise le due partite, nel primo tempo il Napoli ha fatto il Napoli, ha comandato, non hanno mai tirato ed abbiamo creato delle situazioni ma senza riuscire a fare gol. È un po’ quello che vorremmo fare, nel secondo invece è stato tutto diverso, sembrava essere tornati all’anno scorso e non essere la prima giornata. Il secondo tempo dà preoccupazione, ha risvegliato vecchi scheletri ed è inevitabile a fine partite essere delusi per ciò che avevamo proposto, anche in rapporto al lavoro che facciamo ogni giorno. Ha riportato tutti indietro, anche i tifosi, quel secondo tempo. Io pensavo invece che tante cose fossero cancellate, ma sono riemerse. Io posso dire che la rinascita l’ho basata su un gruppo storico di 10-12 giocatori, hanno scritto una pagina importante di storia e devo dire che sono ragazzi super perbene, li vedi allenarsi e c’è poco da dire, c’è grande applicazione, voglia, entusiasmo, responsabilità, sono i primi ad aver capito il disagio anche di quel secondo tempo. Abbiamo lavorato e lo faremo anche domani bene, come abbiamo fatto anche in precedenza, come lavoriamo non mi dà preoccupazione, mi ha fatto piacere che hanno preso coscienza di ciò che è successo e sono convinto che loro sono i primi a non voler ripetere certe situazioni. Ho la loro disponibilità e sono molto contento. La base è solida, io so di averlo, sono professionisti che hanno a cuore Napoli, ho fiducia in loro e loro in me, fiducia che invece fatico ad avvertire nell’ambiente e nei media, giustamente anche perché il 2° tempo ci ha riportato indietro. Dobbiamo avere fiducia nel lavoro ed in questi ragazzi, sono basi importanti”.

Sul Bologna e le condizioni di Buongiorno

“È un’ottima squadra, in Champions con 15 punti sopra. L’ultima hanno vinto al Maradona e ci deve far capire la difficoltà. È una squadra fisica, intensa, esterni forti uno contro uno ed in ripartenza, servirà attenzione. È una gara che deve essere giocata al 110%, tutto l’ambiente ed il Maradona stesso faccia il Maradona. I ragazzi hanno bisogno di sentire fiducia, tutti hanno bisogno di questo! Capisco le difficoltà, il secondo tempo di Verona può lasciare strascichi, ma non abbiamo tempo in campo e sugli spalti. C’è una partita importante, 3 punti, e tutti dobbiamo dare un segnale. Buongiorno si sta allenando, valutiamo giorno per giorno, per noi è un giocatore importante, avete visto l’impatto che ha avuto in questo primo periodo, contiamo di recuperarlo“.

Conte sull’arrivo di David Neres e il possibile esordio in Napoli-Bologna

Neres ha grande qualità, fantasia, bravo ad attaccare lo spazio che a fare assist e gol. Può giocare sia nella posizione di Politano che di Kvara, è quella la sua posizione. L’abbiamo preso dopo un bel corteggiamento, durante un bel po’, siamo contenti, ha bisogno di tempo per inserirsi nei meccanismi, ma è un ragazzo e verrà con noi col Bologna e vedremo”.

Il punto di vista sugli 0 gol contro Modena e Verona

“I dati vanno valutati. Due partite condotte da noi, 75% e 70% di possesso, ma c’era anche l’anno scorso. Noi siamo finiti decimi col maggior possesso palla, un dato molto strano. È successo anche in queste due partite. Sono dati importanti, abbiamo avuto occasioni ma bisogna essere più cattivi, feroci sotto porta, quando ti capitano devi avere la freddezza, la cattiveria. È un dato che ci portiamo dall’anno scorso, pure l’anno scorso era da quartultimo posto l’efficienza”.

Conte sul possibile impiego di Rafa Marin in Napoli-Bologna

“È un giovane, ha avuto l’esperienza importante con l’Alaves. Lui stesso ha detto che lì era un calcio molto difensivo, qui abbiamo bisogno anche di calciatori bravi in costruzione perché comandiamo le partite, proponiamo noi calcio. Fisicamente è migliorato molto, il primo mese in tante situazioni faceva fatica, sta migliorando, ha prospettive. L’abbiamo preso anche per farlo crescere, mi aspetto che cresca, è un ragazzo serio che ha voglia di migliorare, sta sul pezzo“.

Sui valori dei giocatori in rosa

“Io parlo di uomini perbene, a volte puoi trovare anche delle merde. Qui ci sono uomini veri, persone vere, con le loro difficoltà e debolezze, ma sono uomini. Ed è importante, quando hai uomini ne esci, quando non ha uomini ti buttano ancora di più nella difficoltà. Perciò lo sottolinea, poi durante la partite se sei perbene non significa che non dai dei calci. Parlo a livello umano, con gli uomini superi le difficoltà. Se in un gruppo hai 2-3 non uomini e ti avvicini più al termine usato prima, e mi dispiace se a qualcuno ha dato fastidio, lì non ne esci. Perciò ho fiducia in questi ragazzi, lavorando ogni giorno possiamo migliorare per tornare competitivi. Poi non so se lo faremo in una settimana, un mese o un anno, ma ci sono le basi”.

Conte sui gol dei centrocampisti

“3-4 delle occasioni le hanno avute Lobotka ed Anguissa con un colpo di testa ed una traversa. Io le vedo le statistiche, perciò cerchiamo un gioco con soluzioni alternative per avere più gente che possa riempire il tabellino. Ai miei due centrocampisti chiedo l’occupazione delle seconde palle o l’inserimento di Frank, ma questo è un dato che va migliorato, lui spesso si butta dentro mentre Lobo più al limite, l’hanno fatto“.

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