Sogliano: “Giovane ha prospettiva, Dawidowicz e Duda hanno fatto la loro scelta, su Baldanzi…”
Chiuso il calciomercato, ora è il momento dei bilanci: lo ha capito Sean Sogliano, che oggi in una lunga conferenza stampa ha fatto il punto su tutto ciò che ha riguardato il mercato del suo Verona questa estate. Nelle ultime ore di mercato era emersa la suggestione che potesse arrivare Tommaso Baldanzi, gioiellino classe 2003 in forza alla Roma, in prestito: trattativa poi sfumata. Mentre tanti altri elementi di esperienza sono arrivati: da Giovane alla sorpresa Cham che affiancherà Belghali nella veste di erede di Tchatchoua. Tantissimi spunti al fantacalcio, specialmente sulle individualità, che diventano degli spunti importanti per il fantacalcio.
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Le parole di Sean Sogliano sul mercato
Baldanzi
“Gli ultimi giorni di mercato sono sempre abbastanza particolari, un po’ tutti rincorrono i minuti e le ore. Avevamo chiuso operazioni importanti in settimana. Poi volevamo capire se fosse possibile chiudere anche Baldanzi che poteva essere un valore aggiunto. Nei giorni precedenti c’è stata la possibilità concreta di prenderlo e lui era convinto, sarebbe venuto volentieri e questa è la cosa positiva. La notte precedente all’ultimo giorno di mercato la Roma ha cambiato idea e non ha fatto uscire il giocatore. Non mi permetto di giudicare questa scelta che non riguarda la mia società. Baldanzi aveva caratteristiche particolari, era un giocatore che sentivamo come una cosa in più per la voglia di venire da parte sua. Noi dobbiamo fare un anno di sofferenza, dobbiamo essere pronti a farlo.”
Faivre
“Per quanto riguarda Faivre (esterno destro classe 1998, ndr), io sono testone e volevo capire se ci fosse la possibilità di prendere un giocatore con le sue qualità. Come per Baldanzi, per me era una cosa in più. Alla fine, è stato lui stesso a dire sì e poi a ripensarci. Ma al di là di come sia chiusa, voglio giocatori che siano sicuri di venire all’Hellas, che vadano a dormire con la maglia del Verona. Visto che non lo era, è giusto che non sia arrivato“.
Arrivi dagli svincolati
“Il nostro mercato si è chiuso in base a come potevamo farlo. Nel mondo del calcio oggi non esiste più il mercato chiuso: abbiamo il vantaggio di avere ancora posti in lista, ma non vanno presi giocatori per forza, possono essere utilizzati come no. Se fra i giocatori disponibili troviamo uno che può essere utile per la squadra, la valuteremo in questi giorni. Dal mercato sono arrivati giocatori che possono dimostrare di essere da Verona, singolarmente per me sono arrivati buoni giocatori“.
Cessioni di Mitrovic e Braaf
“Mitrovic è un bravissimo ragazzo e può fare bene, ma non si può lavorare su tutti al 100%. C’è stata questa proposta, non possiamo tenere tutti. Su Braaf: è un grande talento, ha fatto degli errori, non abbiamo più tempo per lui. Glie diamo sempre una chance ai giocatori, ma poi non c’è tempo“.
Crescita di Fallou Cham
“Quello che ha fatto vedere Cham in ritiro è stata una grande sorpresa. Noi lo avevamo preso come aggregato alla prima squadra, ma con l’idea che facesse da spola tra Primavera e prima squadra. Poi è partito in ritiro ed in 15-20 giorni abbiamo un miglioramento importante. Abbiamo una rete scouting di bravi professionisti: siamo andati a vederlo e seguirlo, poi è stato convocato nella rappresentativa di Serie D e abbiamo potuto rivederlo ancora. Siamo stati bravi a prenderlo noi. Bisogna lasciarlo tranquillo, ma lui è uno che ha giocato in Serie D e sa cosa vuol dire dover fare risultato: non ha giocato nella Youth League, si capisce la differenza. Non è arrivato un altro giocatore perché è arrivato anche Belghali, che ha personalità, è offensivo. Abbiamo dato fiducia a questo ragazzo e abbiamo altri ragazzi che possono adattarsi in quel ruolo“.
Giovane
“Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo provato a prenderlo in ogni finestra di mercato. Con il Corinthians era ancora sotto contratto e il club ci ha sempre detto di no. Poi è andato in scadenza ed i suoi agenti sono stati corretti, perché avevano parlato con noi per primi e hanno messo il Verona come priorità. Il ragazzo ha potenzialità, è un ragazzo perbene, a posto, vuole affermarsi nel calcio italiano“.
Gli addii di questa estate
“Dawidowicz ha fatto una scelta personale, per me ha fatto un errore ma è giusto che ognuno scelga personalmente. Anche per Duda è stata una scelta sua. Noi abbiamo provato a trattenerlo. Lazovic è un ragazzo perbene, abbiamo deciso di non proporgli un altro anno di contratto perché lo avevamo già fatto l’anno scorso e nell’ultima stagione non aveva giocato tantissimo. Faraoni ha giocato pochissimo l’anno scorso, in quello prima era a Firenze, giocando poco è normale che una società prenda decisioni quando un giocatore non gioca. Faceva spogliatoio? Sì, ma devono anche giocare, altrimenti gli facciamo fare l’allenatore in seconda“.